Virgilio Dominici è il poeta locale che scrive in ottava rima.
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- Io d’un castello raccontarvi voglio
- le sanguinose lotte del passato.
- Svettava fiero sopra ad uno scoglio,
- Siena il suo destino aveva segnato.
- Contro la potenza non val l’orgoglio,
- dalla forte Siena fu devastato.
- A quel castello che al tramonto volge,
- un borgo nuovo a lui vicino sorge.
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- Tiburzi, chiamato “Domenichino”
- nacque nel borgo antico di Pianiano.
- La vita riservò un triste destino,
- a questo turbolento maremmano.
- Per lo Stato lui fu un truce assassino,
- pei miseri un benefattore umano.
- Alla giustizia dette molte grane,
- fu ucciso lassù al Poggio Le Forane.
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- Quando che l’immenso impero romano
- giunse al suo tragico e triste tramonto,
- tutto il nostro gran bel suolo italiano
- del barbaro stranier subì l’affronto.
- Del suo potere iniquo e disumano
- il popolo pagò il salato conto.
- Da essi il feudalesimo fu importato,
- quel periodo Medio Evo fu chiamato.
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- Pitiglian, città del tufo è chiamato,
- su di uno sperone si erge altezzoso,
- nel Medio Evo fu molto contrastato,
- si difese sempre da ardimentoso.
- La sua storia è di un glorioso passato,
- sede di un vasto feudo famoso.
- Con gli Orsini ebbe l’epoca migliore,
- Niccolò terzo gli die’ tanto onore
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- Quando i Mori invasero la Spagna,
- il gran re di Francia Carlo Martello,
- a tutti quei regni che il mare bagna
- mandò una missiva un urgente appello.
- “Il Moro avanza e assai terren guadagna,
- dove passa fa gran strage e macello.
- E’ assai peggio d’un rullo compressore,
- occorre fermar presto l’invasore.
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- Il medioevo fu assai disastroso,
- le guerre tra baronie e principati,
- fecero qual tempo aspro e sanguinoso,
- pure i civili venivano ammazzati.
- Per nulla creavano un contenzioso,
- i Guelfi e i Ghibellini scellerati.
- Non si davan pace queste fazioni,
- di castel si faceano espropriazioni.
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- Quelle leggi inique dell’Ottocento,
- crearon miseria e disperazione.
- La gra povertà prese il sopravvento,
- per molti peggiorò la situazione.
- Nei ceti bassi creò malcontento,
- contro lo Stato erano in ribellione.
- Quelli più irrequieti per salvataggio,
- nella schiera entrarono del brigantaggio.
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